Ne avevo parlato qui, tra qualche giorno (20 Febbraio) esce il film (che negli States è già campione d'incassi!). Ma il videogioco (per tutte le console dell'umanità) è già uscito e io l'ho già provato (su PC). Impressioni iniziali? Very cool!
E come direbbe Pozzetto: "Voglio il Lego!"
Se tutti i videogiochi Lego sono come questo, sarebbe ora di rimettermi alla pari! Tra i vari Batman, Signore degli Anelli, Indiana Jones, Harry Potter e Pirati dei Caraibi potrei averne a lungo... Lo stesso tempo più o meno che ci metterò a completare il Taj Mahal (che scopro oggi valere un fottìo di danaro...) o Dylan Dog a finire il suo galeone.
Il gioco inizia con l'introduzione del film, in cui il mago Vitruvius e Lord Business lottano per la salvezza dell'universo e poi parlano del cosiddetto Lego Speciale, ossia il prescelto, che può salvare l'intera umanità legosità. Finita la cut scene, entra in scena Emmett, che non è Doc di Ritorno al Futuro, ma un pupazzetto capa gialla vestito da operaio perchè... fa l'operaio! Edile ovviamente! Ed è lui il protagonista e l'ignaro prescelto.
E così inizia il gioco vero e proprio nella ridente Brickburgs, ossia BorgoMattoncino. Il Borgo è totalmente esplorabile sin dall'inizio in maniera libera (freeroaming + sandbox): si può vagare tra le piazze fatte di mattoni lego colorati, raccogliendo monetine, distruggendo oggetti (come veri teppisti!) e rubando macchinine come in una specie di GTA edulcorato. Ogni pezzetto di lego mi riporta all'infanzia. Ed è tutto dannatamente divertente.
E quando ci si stufa di vagare per la città spaccando mattoncini per raccogliere soldi, si può optare per la prosecuzione della storia, attivando in sequenza le 15 missioni che ripercorrono la trama del film. Oltretutto siamo obbligati a sbloccare le missioni per vari buoni motivi. Innanzi tutto la città è piccola e nuovi mondi si sbloccheranno solo dopo aver completato nuove missioni (come ad esempio il villaggio del vecchio west, il galeone pirata o la terra arcobalenosa). In secondo luogo alcune zone segrete dei vari mondi sono accessibili sono da tipologie particolari di personaggi.
Ogni tipologia di pupazzetto ha infatti le sue caratteristiche peculiari: ad esempio i personaggi femminili possono arrampicarsi, gli operai possono usare il martello pneumatico, i robot e gli astronauti possono disattivare i computer, i cow-boy possono sparare e così via. Ci sono più di 100 personaggi in totale divisi in una decina di tipologie: essi si sbloccano sempre durante le missioni e con i danari accumulati. Ovviamente ci sono tutti i protagonisti del film da Vitruvius a Wyldstyle, inclusi Batman e altri personaggi famosi, con vari look.
Qui inizia il vero spasso!
Ogni missione si compone di uno story-mode action (con innesti platform appena accennati): principalmente si devono sconfiggere nemici a badilate e risolvere piccoli enigmi ambientali. Il tutto con il ritmo di un gioco molto frenetico.
A diversificare l'azione vi sono enigmi risolvibili solo in coppia, che costringono a passare da un pupazzetto all'altro (o a giocare in due!!!). Inoltre esistono alcune abilità davvero gagliarde ed uniche, assolutamente necessarie per proseguire in alcuni frangenti molto concitati: le abilità dei Mastri Costruttori e le "istruzioni di montaggio".
Le "istruzioni di montaggio" devono essere recuperate sia in missione, sia in modalità libera: appare un libretto di istruzioni uguale a quelli cartacei usati per il montaggio dei veri Lego e parte il tempo. Per vincere dobbiamo di volta in volta scoprire quale è il prossimo mattoncino per proseguire nel montaggio. Alla fine, se riusciamo a completare le istruzioni in tempo, otterremo l'oggetto indicato dalle istruzioni, come ad esempio una gru o un camion. Questo ci permetterà di proseguire l'avventura o di ottenere dei bonus. Solo un operaio può usare le istruzioni.
I Mastri Costruttori (no, non c'entrano i massoni!) invece possono prendere i resti di oggetti distrutti e ricomporli in una nuova salsa, creando in pochi secondi un nuovo oggetto utile: ad esempio possono fare a pezzetti una macchinetta per ricomporla in forma di ponte o catapulta. A volte invece possono usare un altro potere speciale (Costruzione Magistrale) grazie al quale possono creare un nuovo oggetto partendo da tre o più elementi dello scenario.
Vi sono infine altri piccoli minigiochi (sia durante le missioni che durante il free roaming), come simpatici rhythm games, brevi tracciati in caduta libera (o su trabiccoli sparati alla velocità del suono) e vari miniboss.
I pupazzetti hanno una piccola riserva di energia: quando muoiono resuscitano istantaneamente, ma perdendo dei soldi... Un parere personale: in generale, odio i livelli sottomarini (come quelli di SuperMario e Rayman...) e anche qui è stato il mondo sottomarino livello più noioso! A parte questo, The Lego Movie Videogame è fottutamente divertente.
Uno spasso continuo, non ci si annoia mai!
Graficamente ci troviamo davanti a un multipiattaforma di stampo medio, con cut scene prese dal film, texture ed effetti piuttosto sempliciotti (ti credo sono lego!) e una telecamera non sempre efficiente. Come ulteriore difetto ho notato qualche riga di VSync traballante e frequenti intersezioni di poligoni. L'effetto finale però è una grafica vivace, colorata e piacevole, proprio come se Legolandia fosse reale! Tutto è fatto tramite mattoncini, dai soldi, al fuoco, dal fumo all'acqua!
La qualità audio invece è di alto livello con campioni sonori e doppiatori originali presi dal film (solo sottotitoli in italianissimo idioma) e musiche techno da discoteca tedesca, ecceziunali veramente. Un plauso particolare a "Everything is Awesome!", canzone portante del lungometraggio, riproposta piu' volte nel gioco. La potete sentire cliccando il video qua sotto.
In definitiva? Non vedo l'ora di vedere il film. Nel frattempo questo giochino da mocciosi mi ha fatto passare alcune ore davvero divertenti senza alcuna pretesa. E' questo che dovrebbero fare i videogiochi, no? PS: il voto finale vale soprattutto per chi ama i Lego!
VOTO FINALE 4/5
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