martedì 11 febbraio 2014

I nuovi episodi di The Walking Dead



Domenica scorsa è andato in onda il primo episodio post-pausa della quarta serie di The Walking Dead, direttamente sul canale amerrigano AMC e in Italia non so dove (forse SKY?) perchè di solito lo guardo in streaming...
Io, personalmente, sono rimasto indietro di un circa tre episodi e il motivo è presto detto: mi ero rotto le balle. Come mai?

PS: Contiene vari spoiler, colpi di scena, catapulte e governatori.


Piccola premessa: io adoro tutto ciò che è contornato da morti viventi, dai primi film di Romero, ai remake, ai videogiochi (dai primi Resident Evil, passando per Dead Island fino alla saga di Dead Rising), incluse le serie TV come Dead Set, e le parodie tipo Zombieland o L'Alba dei Morti Dementi. Inizio ad apprezzare anche la letteratura del genere, tipo la trilogia "Diario di un Sopravvissuto agli Zombie". Non amo particolarmente versioni troppo "pompate" di cadaveri maratoneti, tipo quelli di World War Z (il film) o gli infetti di 28 Giorni Dopo. In ogni caso,  se ci sono degli zombie, anche nella pastasciutta, probabilmente mi piacerà.

Dead Rising 3, uno scorcio suggestivo

Quel che mi attrae è lo scenario post apocalittico dove pochi sopravvissuti devono combattere contro loro stessi e contro i lenti decerebrati che cercano di azzannarli sbucando all'improvviso, lenti e poco pericolosi da soli, invincibili in enormi gruppi.
Questo canovaccio, che trovo affascinante, nasce con il primo film Zombie della storia del cinema, La Notte dei Morti Viventi di George Romero (del 1968). Romero si appropriò delle leggende voodoo di cadaveri resuscitati e ridotti in schiavitù delle isole caraibiche e le portò nel mondo d'oggi come allegoria critica della società del consumismo, dove ingordigia e conformismo rendono la massa isterica, senza identità, famelica e potenzialmente letale. Romero incluse anche meccaniche da post-bomba atomica (il film esce in piena Guerra Fredda) in cui i pochi superstiti, tra loro sconosciuti, devono razionare le risorse e imparare a convivere nonostante le divergenze. Essi sono soli al mondo contro una minaccia più grande di loro: devono prendere decisioni molto difficili e spesso finiscono per scoprire di essere loro stessi più pericolosi della minaccia stessa.

State of Decay, Olio su Tela

Quest'aria si respira ancora in videogiochi come "State of Decay" o  "The Walking Dead: The Game" tratto dal fumetto omonimo di Kirkman (anch'esso, ovviamente, molto valido, anche se devo colmare una lacuna: non l'ho mai letto...). E si respirava anche nei primi episodi della serie TV tratta dallo stesso fumetto, intitolata sempre The Walking Dead e trasmessa dalla suddetta AMC.

TWD la serie TV, Natura Morta

Rick, Shane, Lori, Daril, Glenn, Andrea, Carol, erano tutti personaggi potenti e profondi, gettati nell'apocalisse a cercare di sopravvivere, con i loro problemi, gli intrecci amorosi, i rimorsi, le invidie, le diffidenze e le amicizie. Frank Darabont, già regista di Le Ali Della Libertà e Il Miglio Verde (entrambi romanzi di Stephen King), diresse la prima serie con maestria. Secondo me: un capolavoro, la serie TV che avevo sempre desiderato!

TWD la serie TV, Natura Marcia

Poi a metà della seconda stagione Darabont manda tutti a fare in culo, se ne va e la serie inizia a rallentare. Tutta la seconda stagione, incentrata sulla ricerca della figlia di Carol e vissuta nella fattoria di Ershel, è sì interessante e coinvolgente ma soporifera. Poteva essere riassunta in 5 episodi... La Terza serie inizia coi fuochi d'artificio introducendo Michonne e il Governatore, ma è realizzata con poca inventiva: usa un po' di idee tratte dal fumetto, monta l'attesa per la guerra tra Rick della Prigione e il Governatore di Sopravvisutiville e la risolve in una pagliacciata, facendo sprofondare nell'antipatia (e nella morte) il personaggio di Andrea. La quarta stagione inizia con l'epidemia, Carol che fa la maestra, Rick che alleva maiali e Hershel che zompetta anche se è zoppo e.... e io mi sono stufato.

Ho smesso di seguire quando Daryl, Michonne e altri due che nemmeno ricordo vanno alla ricerca degli antibiotici e finiscono in una minestra di morti viventi. Interessante sì, peccato che le puntate siano di una lentezza spacca-marroni...

Cosa fare? Beh, ho deciso di riprendere da dove ho mollato e vedermi anche le puntate nuove. Magari si riprende. Ma magari no....

La serie a fumetti (sopra), la serie TV (sotto): un confronto (che non mi pare regga...)

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