martedì 25 febbraio 2014

Recensione - Carrie, lo sguardo (strabico) di Satana 2013



Brian DePalma, Sissy Spacek e Stephen King si staranno rivoltando nella tomba. No, non sono morti, ma la tomba gliel'hanno comunque scavata quelli della MGM quando hanno deciso di fare questo remake di Carrie, lo Sguardo di Satana. E' quello che secondo me accade ogni volta che appare un remake all'orizzonte in questi strani anni '10 del terzo millennio: ogni volta che un film viene riadattato per il pubblico moderno, gli autori e gli interpreti dell'originale muoiono un poco, e iniziano a rivoltarsi nelle loro bare. E' accaduto con grandi classici come Nightmare, Atto di Forza, La Casa e in questi giorni con Robocop. Ed è successo anche per questo "Carrie", remake dell'omonimo film di DePalma del '76, tratto dal romanzo del signor King.

Mamma mia che impressione, proprio un film di paura... (PS Julienne Moore e' l'unica brava del cast...)

Per questo motivo ho atteso un po' per vedere questo remake, perche' immaginavo fosse una cagata. E lo e'? Per meta' si'. L'altra meta' pure, si salva giusto Julienne Moore, ma sempre una schifezza rimane. Cerchiamo di estrapolare dal profondo dei miei pensieri come mai, ad oggi, ogni riadattamento di un film degli ultimi 30/35 anni risulta una buona idea sulla carta, ma pessima nella realizzazione finale, analizzando proprio Carrie 2013.

essere donna oggi
In teoria un riadattamento non e' il male: Scarface (che era il remake di un film su Al Capone del '32), ad esempio, ce lo ha insegnato. E' bello reinterpretare, modernizzare, leggere sotto una nuova luce un tema gia' affrontato. Inoltre con i mezzi di oggi si puo' sopperire alla scarsezza degli effetti speciali del passato. E poi? E poi pero', invece di reinterpretare un film, i registi moderni lo copiano e addirittura vanno a modificare solo i pilastri portanti del film, snaturandolo e lasciando identica la parte superficiale. Nascono cosi' delle puttanate fotoniche.

Il film in questione copia cosi' spudoratamente l'originale, quasi financo nelle frasi e nelle inquadrature, da chiedersi: che l'avete rigirato a fare? Boh, forse per mettere gli smartphone in mano ai gggiovani, o per sostituire la cessa (che cessa in realta' non era) di Sissy Spacek con Chloe Moretz, la Hit-Girl di KickAss ormai cresciuta (che cessa non e' di sicuro...)? L'atmosfera horror si trasforma in fantasy, il dramma in spettacolo e i timidi poteri della ingenua Carrie diventano delle armi degne di un super eroe!

Come non intuire il pathos e il dramma di questa scena? Quando sbuca Rocco?

Per chi non ne sapesse nulla: Carrie ha una madre mezza matta integralista cristiana che si flagella e tratta la figlia come fosse il frutto del peccato. Carrie va a scuola ed e' la sfigata di turno. Le compagne la prendono in giro. Una di loro si pente e convince il suo ragazzo a portare Carrie al ballo. Un'altra invece vuole vendicarsi per la punizione subita (a causa di uno scherzo molto pesante alla sfigata) e organizza uno scherzo peggiore: durante il ballo, la fa' incoronare reginetta (con vari sotterfugi ed elezioni truccate), per poterla avere sul palco e, dinnanzi a tutti, rovesciarle in testa litri di sangue di porco. Peccato che Carrie abbia dei poteri mentali che esplodono quando sta in difficolta', e fa una strage.

Trova le differenze (Sissy vs Chloe)

Che poi, se gia' l'originale si allontanava già un bel po' dal romanzo in vari punti (la mamma del romanzo e' molto piu' crudele e fredda, Carrie dovrebbe essere una buzzicona brufolosa e alla fine dovrebbe fare strage non solo della scuola ma di tutta la citta'), ma reggeva comunque grazie alla protagonista allucinata e alla regia pirotecnica di DePalma, la versione 2013 se ne allontana ancora di piu' proponendo una protagonista addirittura carina (!), una mamma (Julienne Moore, unica nota positiva del film) quasi amorevole nella sua follia e una strage finale che sembra una puntata di Dragonball Z, con gente che vola via a colpi di onde energetiche.

Da queste scene si dovrebbe capire quanto sia brutta ed emarginata...
I problemi piu' grossi sono proprio i suddetti: l'eccessiva modernizzazione del film porta a snaturare completamente l'originale. Io lo avrei intitolato "la Ragazzina coi Superpoteri Telecinetici Nascosti che a un Certo Punto si Arrabbia e Diventa una Belva Incontrollabile (sottotitolo: ma la colpa non e' solo sua, e' anche dei bulli che la emarginano e della mamma che la tratta una merda)". In questo caso sarebbe stato un teen movie fantasy con spunti horror, un po di sangue sul finale e una sceneggiatura degna di Twilight. E invece no. Devono fare il remake, loro. E rovinare per sempre il nome di un ottimo film, figlio dei suoi tempi, con tutti i limiti dell'epoca, ma forte, godibile, affascinante come Satana e squassante come una strage al ballo della scuola.

Saturday Night Strage / HADOOKEN!!!!

In sostanza, la continua e preoccupante mancanza di idee ad Hollywood continuera' a fare scempio dei grandi classici, e non possiamo farci niente perché i ragazzini andranno comunque al cinema e diranno: "Bello sto film! Non come quella cagata di quarant'anni fa..." e noi vecchietti non potremo fare altro che abbozzare. C'est la vie. Bisogna prenderla con filosofia. Certo, se mi fanno un remake dei Goonies, di Ritorno al Futuro o di Ghostbusters, mi presento alla prima spacco tutto come Carrie al ballo. Per il resto, possono continuare a fare tutte le porcherie che vogliono, tanto ormai la creativita' e' destinata al baratro...

VOTO FINALE 1/5

SanSebastiano prega per noi!


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