martedì 18 febbraio 2014

Flappy Bird - Ascesa e Declino di un Giochino Mediocre


Questo mostriciattolo che vedete qua sopra dovrebbe essere un uccellino. Anzi, in realta' quello che vedete e' uno smartphone, con una schermata di un videogioco, di quelli gratuiti scaricati dall'appstore in un tardo pomeriggio piovoso alla fermata del tram. E la schermata ci mostra quello che dovrebbe essere un uccellino. Sotto la scritta "Tieniti Pronto" ci mostra come far saltare l'uccelletto, con un colpetto sullo schermo. Uccelletto? Ma questo e' un mostro! (Come diceva il giornalista Dino Parlatoio in "Mani in Alto"...). No e' Flappy Bird.
E proprio come nel trailer con Riccardino Fuffolo di cui sopra, Flappy Bird e' piccolo, e' una figura che crea dei problemi ed e' un essere "impertrovabile"...

Sarebbe bello se un giorno diventasse il nuovo Polybius, una leggenda metropolitana, il gioco tolto dal commercio perche' fa male. E invece no. Flappy Bird e' (era) un giochino dalla struttura semplice, che prende in prestito pesantemente idee da altri giochi di successo come SuperMario, AngryBirds, TinyWings, inserendo un alto grado di difficolta', e creando qualcosa di cosi innovativo da sembrare gia visto 50 mila volte. Anzi 50 mila dollari: questa la cifra che guadagnava ogni giorno il suo creatore, un giovane programmatore coreano al quale nessuno avrebbe dato due lire. Dollari provenienti dal download di una applicazione gratuita! In pratica devi far volare l'uccelletto attraverso i tubi verdi senza farlo schiantare su di essi. Semplice no? NO.


Ovviamente i soldi arrivano dalla pubblicita' pesantemente piazzata tra un tubo e un altro. Ma come ha fatto ad avere tanto successo? E' davvero un gioco cosi' assuefacente? Sara' l'alto grado di difficolta' o la graficaccia che ricorda giochi ben piu famosi? O e' tutto culo?

Secondo me un misto di tutto cio'. E la botta finale di popolarita' gliel'ha data proprio il tam tam su internet, come per ogni minchiata che si rispetti, da Gangnam Style all'Harlem Shake. Se ricordo qualcosa di Fondamenti di Economia (un esamino a caso buttato tra i diecimila di ingegneria perche' fare un po di economia facevo fico..) credo qui si sia superato il famoso Feedback Positivo delle Economie (o Esternalità) di Rete. Rubacchiando da Wiki e parafrasando: superare la massa critica con un feedback positivo significa che "più un bene è stato venduto, e più viene domandato (e quindi venduto)" in un circolo virtuoso che si autoalimenta.  Questo vale anche per le mode e questo giochillo altro non e' se non una moda che si e' resa nota tramite la rete. E il circolo di forum e blogger che ne parlano stupiti e/o schifati (me compreso) gli hanno fatto superare la massa critica. E cosi' che Flappy Bird ha spopolato.

La cosa curiosa e' che si tratta di un gioco bruttarello, difficile e scopiazzato: tre fattori che di solito non fanno vendere un prodotto di intrattenimento. Non e' l'idea originale come fu Facebook. Non e' il SW innovativo e potente come fu Google. Non e' nemmeno una canzoncina pop orecchiabile che ti entra in testa. E' un gioco brutto, non originale, non innovativo e nemmeno "orecchiabile"!!!! E pensare che dietro a Flappy Bird non ci sono esperti di marketing o grandi team di sviluppatori, c'era solo un ragazzetto che ci ha provato e ci e' riuscito.



Ma cosa ci insegna questo? che possiamo metterci a sfornare cagate sperando di diventare ricchi? Si' e no. La soluzione a mio avviso si puo trovare in tre parole: viralita', fenomeno, caso. Flappy Bird si e' fatto pubblicita' gratis proprio per i suoi difetti: pubblicita' negativa e' sempre pubblicita' e con internet la cosa diventa appunto 'virale'. Oltretutto la rete amplifica o fagocita le cose, in questo frangente ha amplificato, facendo rimbalzare la notizia e facendo diventare Flappy un tormentone, un fenomeno di costume, qualcosa da imitare o di cui parlare, e cosi la massa critica e' stata superata. All'inizio pero', sono certo, c'entra sempre il caso. Su migliaia di applicazioni brutte, difficili e scopiazzate dal candy Crush di turno, solo una ogni tanto sale agli onori della cronaca. 


Infine c'e da notare che l'uccelletto flappettoso ha sfruttato (involontariamente?) la rete anche in altri modi: il gioco e' stato ritirato dagli store pochi giorni fa senza motivo (da cui 'impertrovabile') e cosi sul web sono sorte teorie da complotto che lo hanno reso ancora più interessante (anche per gli hacker che hanno iniziato a cavalcare l'onda del successo proponendo download del gioco che in realtà sono Malware). C' e' chi dice siano state le pressioni della Nintendo, chi dice siano stati i grandi publisher per evitare figuracce (tira piu' un piccolo coreano che un carro di consulenti!), c'e' chi dice sia stato lo stesso coreano a voler uscire dal tunnel perché non riusciva a reggere tutto questo successo e questo introito di denaro ( Walter White, Tony Montana  e Jordan Belford si rivoltano nella tomba...)... Secondo me si tratta solo di una ennesima strategia di marketing da periferia per rendere il gioco ancora piu leggendario di Polybius e quindi piu appetibile, per farlo uscire di nuovo, sempre gratis, ma con il 50% di pubblicita' in piu! Ma zero calorie! Intanto sono gia' in vendita su ebay i cellulari con il gioco gia installato (prima che lo cancellassero dagli store) a prezzi esorbitanti!

PS: ho citato sto Polybius ben due volte... Prima o poi ci scrivero' un pezzo....






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