mercoledì 12 marzo 2014

Recensione - South Park, il Bastone della Verita'. Un Capolavoro con Trombino e Pompadour.


In passato ero stato abituato a videogiochi tratti da film, telefilm e cartoni che erano sempre degli obbrobri indecifrabili, creati con il solo scopo di fregare i fan della serie o del film: i Griffin, Walking Dead Survival Instinct, i vari Spiderman e così via. C'erano anche rare eccezioni (come alcuni giochi dedicati ai Simpson) ma in linea di principio il tie-in tratto da altre opere era sempre immondizia sin dai tempi del videogioco di ET l'Extraterrestre (che, si narra, causo' la crisi dei videogiochi nell'83...).

Negli ultimi tempi invece ho notato il fiorire di alcuni giochi decenti tratti da altre opere: i vari Batman Arkaman-qualcosa, i videogiochi dei Lego, incluso the Lego Movie Videogame, il Walking Dead della Telltale, Transformers la Caduta di Cybertron (meglio del film!) e infine questo: South Park, il Bastone della Verita. Sara' che con gli anni i fan delle serie e dei videogiochi hanno iniziato a far sentire le proprie voci grazie a blog e forum, e che quindi i grandi publisher non possono piu' ignorare siti come Metacritic: i pianti dei fan possono trasformare il loro investimento in un flop. Ma vediamo nel dettaglio cosa offre questo gioco tratto dalla serie di culto di Parker and Stone.


Poco piu' di dieci anni fa usciva al cinema il film: South Park, Bigger Longer and Uncut, dove Satana e Saddam Hussein cercavano di conquistare la terra approfittando del fatto che gli USA avevano dichiarato guerra al Canada per colpa del film "Culi di Fuoco" con Trombino e Pompadour, che aveva causato l'ennesima morte di Kenny (a cui i dottori avevano trapiantato una patata al posto del cuore).
Qualche giorno fa e' uscito South Park: il Bastone della Verita'. Entrambi hanno avuto su di me un effetto devastante: andiamo a conoscere il nuovo videogioco canticchiando "Blame Canada!"
Ma prima, la sigla:


Io adoro (e amo!) South Park, da sempre,  ma non vado matto per gli RPG openworld a la Skyrim e apprezzo ancora meno i J-RPG a la Final Fantasy. Avevo quindi paura che questo gioco potesse deludermi un po'. Invece amo questo Bastone della Verità ! Perché? Perché è perfetto!!!!!


Ogni singolo dettaglio del gioco e' studiato e cogitato con profonda ponderazione.

Innanzitutto il mondo e i personaggi sono perfettamente congegnati per essere apprezzati seriamente dai fan di Stan e compagni: le citazioni sono ovunque, lo stesso gioco e' una megacitazione. Ci sono tutti i ragazzini (e gli adulti) di South Park (e oltre), tutti i personaggi della serie (anche i piu impensabili), riferimenti a un sacco di episodi (dall'Uomorsomaiale a Tom Cruise chiuso nello sgabuzzino, da mister Hanky a Trombino e Pompadour, da Barbra Straisand al signor Maso e Gran Gay Al...), tutti i luoghi e tutte le situazioni rimandano alle puntate di South Park. Anzi, questo videogioco " E' " una lunghissima e meravigliosa puntata di South Park, comprensiva di insulti, porcate, battute, situazioni paradossali, razziste, sessiste, politicamente scorrette, il tutto in salsa simil-fantasy.


Questo e' il secondo punto di forza: tutto il gioco e' una presa in giro dei videogiochi, dei giochi di ruolo e dell'universo fantasy in generale. La situazione e' infatti paradossale: giochiamo nei panni di un nuovo ragazzino appena trasferito in citta' che per farsi nuovi amici conosce Butters e poi Cartman. Ben presto veniamo immersi nel mondo fantasy inventato dai bambini che, ovviamente, stanno solo giocando. La finzione e' evidente, ed e' una delle fonti di comicita' di tutta la storia. Le pozioni energetiche non sono altro che snack e patatine, i dungeon da perquisire non sono altro che le case degli abitanti di South Park. Gli oggetti da raccogliere sono oggetti comuni, da lampadine rotte a monetine, ma i giovani eroi li vedono come oggetti magici e ricchi tesori. I nemici, gli elfi oscuri, non sono che ragazzini della banda rivale con orecchie a punta finte e archi con le frecce a ventosa. E in tutti i dialoghi non si perde mai occasione per dissacrare il fantasy o i videogiochi, palesandone i punti deboli o gli evidenti paradossi. Un esempio concreto: il bastone della verita' non e' che un pezzaccio di legno senza valore.


Ovviamente oltre alla chiave di lettura "bambini che giocano al gioco di ruolo" c' e' anche la parte piu' nonsense di South Park, in cui Gesu' Cristo e i mongoli intervengono per sconvolgere i delicati equilibri della guerra contro gli Elfi Oscuri.

Al livello di gameplay l'ennesima sorpresa positiva: abbiamo davanti un gioco profondo, ben calibrato, mai noioso e sempre interessante. il nostro alter ego (creato ad hoc con un ottimo editor) vaga per la citta' affrontando numerosissime quest sempre varie e divertenti, incontrando PNG (che forniscono quest secondarie), raccogliendo oggetti e danari (per potenziare il gruppo, comprare accessori, armi, armature, ecc), reclutando combattenti per il gruppo (maghi, guerrieri, principesse, ebrei...) e combattendo contro gruppi di nemici (che si incontrano casualmente, come in Final Fantasy).


I combattimenti sono a turni, tra gruppi di personaggi e permettono di sfruttare armi, armature, colpi speciali, pozioni, ecc ecc. Ogni personaggio ha i suoi Punti Ferita, alla fine del combattimento guadagna punti esperienza (per salire di livello, sbloccare abilita' e usare equipaggiamenti piu potenti) e i PP (punti che servono per usare le abilita' speciali, attive e passive). I combattimenti prevedono anche dei Quick Time Event per potenziare alcuni colpi o per pararsi dai colpi avversari. Anche in questo caso: tipico avanzamento e tipica gestione da JRPG.


Per il resto abbiamo un open-world da percorrere a destra e manca come piu' ci piace per scovare tutti i segreti di South Park e potenziare il gruppo come si deve prima della battaglia definitiva. E le cose da fare e da scoprire sono davvero tante: tipico canovaccio da RPG occidentale.

Ultime due chicche: la grafica (un simpatico 2D, come nella serie originale) e' esattamente quello che ci vuole. La differenza con il cartone non esiste nemmeno dal punto di vista estetico!!!! E non esiste nemmeno per il doppiaggio (inglese) che e' quello originale! Questo e' un bene per i puristi e i madrelingua, un po' meno per me. Ma si tratta dell'unica pecca che mi sento di segnalare. Con il doppiaggio in italiano sarebbe stato IL GIOCO DEFINITIVO.

Ultima considerazione: io ho giocato su PC, credo che tutte le versioni si equivalgano nella grafica, ma non nei contenuti, infatti le versioni console hanno subito delle censure da parte delle autorita' europee. Peccato.


Ma a parte questo, in pratica South Park il Bastone della Verita' mette d'accordo un po' tutti, senza scontentare nessuno. E' un gioco divertente, accattivamente, iper-longevo mai noioso e mai frustrante.
 Si vede che dietro ci sono la passione e la creativita' di Tray Parker a Matt Stone, i due creatori della serie originale, che hanno lavorato alacremente al videogioco per renderlo stupendo, dissacrante e pazzesco come il cartone.

In definitiva: un gioco stupendo, che suggerisco a tutti!


VOTO DEFINITIVO:  4,5/5


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