giovedì 6 marzo 2014

Anteprima - South Park, il Bastone della Verità (e la verga dell'RPG)


E si conclude il trittico di Anteprime delle idi di Marzo con la first impression su South Park - Il Bastone della Verita', travagliato RPG di Ubisoft, che, ricordiamo, rischio' di essere buttato nel cesso col fallimento della THQ. Dopo questa anteprima, vi beccherete al piu presto una bella recensione.


Solite premesse d'obbligo:
1. Adoro South Park alla follia (con i Simpson e Futurama, la reputo le migliori serie cartoon USA
di sempre)
2. Adoro un po' meno i vidogiochi GDR (o RPG se volete fare i fighi)
3. Ho giocato appena 20 minuti, quindi non ho visto praticamente una minchia.

Detto questo, che impressione mi ha fatto?


Partiamo da quello che non mi e' piaciuto: la localizzazione. Ennesimo excursus sull'argomento: le opere in lingua originale sono sicuramente piu' degne di essere fruite, sono piu' vicine alle intenzioni dell'autore e preservano inalterati i messaggi e le emozioni che l'opera cerca di trasmettere. D'altro canto pero', visto che, anche se capisco bene l'inglese, non sono madrelingua, e visto che abbiamo doppiatori fenomenali qui nel belpaese, preferisco di gran lunga vedere un film o giocare a un videogioco, completamente doppiato in italiano. Non c' e' niente da fare: me lo godo piu'. Certo, esistono i sottotitoli, ma non e' la stessa cosa: andare i giro a sparare per la citta' dovendo leggere quei microscopici sottotitoli mi ha fatto perdere buona parte della trama di tutti i GTA! Ergo: i sottotitoli ti fanno perdere un quarto del gusto di giocare. Viva il doppiaggio italiano.
Per South Park il problema e' ancora piu' sentito visto che i personaggi parlano spesso in slang e visto che ho imparato a conoscere Cartman, Stan e gli altri con le loro voci italiche ormai da anni. Oltretutto quando il videogioco era ancora in sviluppo avevano fatto credere ad un doppiaggio full in italiano, ma poi non se ne fece piu' nulla. Peccato.


Tolto il dente, veniamo alla parte che mi pare la piu' promettente: il Bastone della Verita' non sembra un videogioco, sembra proprio un'episodio della serie! Pazzesco! Fantastico! Grandioso!
L'avventura inizia con l'introduzione in stile Signore degli Anelli in cui il mago/re Cartman sconfigge gli elfi oscuri che bramano questo portentoso manufatto, il Bastone della Verita'. Poi il mago Cartman spiega che solo il "novellino" puo' salvare l' universo nascondendo il bastone ai cattivi e cosi' finisce l'introduzione.


Si passa alla creazione del personaggio (con un editor azzeccatissimo!), ovvero un nuovo bambino che si trasferisce con la famiglia a South Park. La sua prima missione: trovare nuovi amici. Il primo che incontro sulla mia strada e' Butters che, vestito da paladino con lo scotch e la carta stagnola, mi chiede se voglio conoscere il suo re. Mi porta cosi' da Cartman. Mentre sua madre guarda la TV, Cartman ci accoglie in giardino, agghindato come fosse un feudo medievale creato guardando Art Attack. Dopo aver conosciuto gli altri personaggi, arriva la seconda quest: trovare un oggetto per la principessa Kenny. Ebbene si': Kenny ha scelto di giocare un personaggio femminile...


Come in ogni Adventure/RPG/GDR/ecc ecc che si rispetti il nostro alter ego deve completare varie missioni per guadagnare esperienza e crescere di livello. Durante lo svolgimento delle missioni egli puo' vagare per South Park, raccogliendo oggetti, combattendo nemici e attivando quest secondarie: in pratica un piccolo Skyrim con i personaggi e la follia dissacrante di South Park.

Per adesso mi fermo qui, perché ho giocato davvero poco, ma questo gioco e' davvero promettente! Che sia la volta buona che mi faccio piacere un videogioco di ruolo?

Ai prossimi post(eri) l'ardua sentenza.


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