Recensione Walking Dead 4x12 - due cuori e una capanna marcia

Partita a freccette

C'eravamo quasi!
La serie stava decollando di nuovo!!! E poi!?! E poi arrivano Daryl e la biondina piagnucolosa che, invece di svagarsi,  ci sbomballano gli zebedei per 40 minuti. Una recensione forbita e sopraffina degna di Morandini? No, incazzatura pura. Ovviamente in ritardo di una settimana.

Ps: contiene spoiler a valanga ma, tranquilli, non vi perdete nulla..... 

"A Peo: Mavvaffanculo!" (indovina la citazione)

L'intero episodio e' dedicato alla coppia Beth-Daryl. Il fatto che io nemmeno ricordassi che la biondina si chiamasse Beth , la dice lunga sullo spessore del personaggio.

Veniamo subito al dunque: e' una puntata penosa. Nel senso: non e' male l'avvicinamento tra la bambina che diventa donna e il tenebroso che svela parte del suo passato, ma e' male come viene messo in scena. Un'intera puntata dedicata a questi due! Non e' possibile! Ci sono tante altre storie da raccontare, tanti altri personaggi da approfondire, perché raccontare con tale lentezza una singola storia?

Oltretutto quel che viene raccontato con estrema perizia non e' nemmeno cosi' sensato, a partire da Beth e Daryl che passano la notte chiusi in un bagagliaio. Nella prima serie Rick rischiava di crepare perché si chiudeva in un carrarmato (ad Atlanta) e la folla zombesca lo accerchiava, fin quasi a mangiarselo vivo. Qui invece i novelli Romeo e Giulietta passano tutta la notte tranquilli nel portabagagli, con qualche rantolo proveniente da fuori, che si estingue al calar della luna.

Alla faccia di Bear Grylls

Poi i due novelli Bear Grylls si mangiano un bel serpente alla brace e la biondina vomita la sua profonda intuizione: e' il momento di darsi all'alcool. Si parte cosi' alla ricerca di un bel bicchiere di vino (con un panino, la felicita'!). Finiscono dritti in un golf club dove alcun buontemponi hanno ammassato zombi stecchiti in mucchi, ne hanno impiccati altri, ed altri ancora li hanno deturpati e derisi con cartelli appesi al collo. In questa sagra della carne morta e della risata spicciola i due trovano una bottiglia di grappa alla pesca, ma il duro Daryl non può bere una cosa da femminuccia e allora spacca la bottiLia (e ammazza famiLia). Ma dato che la famiLia e' gia bella che andata, i due novelli Adamo ed Eva se ne vanno in cerca di qualcosa di meglio e trovano una capanna che probabilmente era la casa della famiglia di Kenny a Southpark.
Il buon distillato illegale che trovano nel bugigattolo da' loro alla testa, specie perché ne bevono mezzo litro ciascuno, e iniziano a giocare a una sorta di verita' e conseguenza... Daryl? Se Merle ti vedesse ti spegnerebbe una cicca su una chiappa.

Spinto dall'alcool e dalla visione di una dimora che gli ricorda suo padre in mutante (!) Daryl smette di giocare a Un Due Tre Stella con la sua migliore amichetta e diventa di nuovo una bestia. Le racconta cosi' del suo passato di vagabondo, tra risse e tossici. Probabilmente e' stato anche amico di Tuco Salamanca. Inoltre prende uno zombie e ci gioca a freccette. Qui scatterebbe la scena hardcore ma lei e' minorenne e lui e' comunque un signore, a cui piacciono donne piu simili a Pina Fantozzi. E quindi invece della scena hardcore, c' e' un abbraccio affettuoso con tanti cuoricini glitterati.

E cosi la puntata finisce a Tarallucci, incendi e vino. Molto vino, pure troppo. Bevuto dagli sceneggiatori, ovviamente!