E mentre si rubacchia con Garrett in Thief, perchè non sbudellare qualche povero cavaliere errante nei panni del conte Dracula? Arriva in questi giorni il secondo capitolo del reboot della famosissima serie Castlevania, capolavoro del Supernintendo che creò un genere, il cosidetto "MetroidVania".
Anche il tal caso è presto per la recensione, ma prima dell'anteprima, le solite premesse d'obbligo:
1. Non sono un fan della saga e non ho giocato nemmeno al primo capitolo di Lord of the Shadow.
2. L'ho giocato sul solito PC pompato a palla di cannone.
3. Ho giocato solo l'intro per adesso.
Detto questo, ecco come ho iniziato a conoscere il signore delle ombre...
Il conte Vlad (noto anche come Dracula) siede sul suo trono di sangue vvinazzato di quntali di plasma. Aspetta qualcosa: sono cavalieri che stanno assaltando il suo tetro e sanguinolento castello. Stanno sfondando il portone. Ad un tratto i cavalieri in armatura irrompono nella sala del trono. Il pigro Draculone con pettorali e addominali d'acciaio si solleva e inizia un breve ed esauriente tutorial sui movimenti base. Il tutorial prosegue con le mosse base del combattimento corpo a corpo: pigia qui per colpire, qui per saltare, qua per schivare e quo per parare. I colpi sono due, uno base e uno ad area (che spazza tutti i poveracci che ci sono intorno con una falciata rotante). Le armi sono tre: frusta/catena, spada (che ci permette di assorbire vita dagli avversari) e guanti infuocati (servono per spezzare gli scudi dei nemici). Il combattimento mi è parso completo, bilanciato e soprattutto adrenalinico.
Il tutorial prosegue, ma altre chicche me le tengo pe la recensione. Sta di fatto che arriva il primo bossetto della cumpa, una specie di cavaliere d'oro delle dodici case (immagine qua sopra) che ci sfida a duello. Molto divertente anche questo. Si prosegue con fasi platform, in cui il nostro draculino (il gioco è il terza persona), si arrampica, salva, piroetta, non come la principessa Zaffiro, ma più come il Principe di Persia. L'avventura prosegue: il cavaliere d'oro ci attende fuori dalle mura per il secondo round, ha dalla sua parte un colosso meccanico alto mille milioni di metri che deve essere sconfitto con un misto di salti acrobatici, piccoli combattimenti e simpatici enigmi ambientali da risolvere velocemente, pena la morte. Arriviamo in fine al cuore del colosso, lo facciamo secco e uccidiamo anche il cavaliere d'oro. Qui finisce un prologo molto epico, con frasi in latino (il parlato è tutto english, sottotitoli in italiano) e frasi su Dio e Satana (manca solo Padre Pio).
Inizia così un riassunto delle puntate precedenti in cui ci viene narrato, tramite le illustrazioni animate di un vecchio manoscritto, che Dracula prima era buono, sconfitti i mostri ne diventa loro principe per maledizione, suo figlio lo cerca, lo trova, ma muore per mano del papà (che non sapeva fosse suo figlio). Quando il Dracula copre che quel cadaverino che ha nelle mani è la sua progenie, impazzisce e lo seppellisce nelle segrete segretissime del castello. Ma buon sangue (di Dracula) non mente e il figlio del principe dell'ombra riprende vita, diventa la nemesi del padre e cerca di sconfiggerlo. Ma qui interviene il nipote (!) di Dracula, cresciuto dai taglialegna della Groenlandia a suon di mazzate.
Anche lui cerca di sconfiggere i suoi predecessori ma non vi dico come finisce, perchè prima ancora del primo atto c'è un bel colpo di scena.
Concludo con una mia personale considerazione sul comparto grafico: siamo di fronte ad un gioco fatto veramente come si deve. Lo stile gotico/horror è sopraffino e trasuda "Dracula" da ogni poro sanguinolento, la grafica è eccellente (anche se qualche sbavatura è nascosta dal pesante motion blur) ed in generale la resa estetica è di prim'ordine. Ho notato però delle texture dei personaggi (specie i volti) non proprio convincenti, come le loro animazioni nelle cutscene, ma in generale il primo impatto è stato decisamente positivo.
Trama coinvolgente, grafica molto buona, gamaplay (almeno all'inizio) molto coinvolgente: questo Lord of the Shadow 2 promette molte ore di sangue, sganassoni e mozzichi sul collo.
A presto la recensione completa!
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