1. Videogiochi
Diablo 3 Reaper of Souls
L'ho atteso per mesi, poi quando e' uscito non me lo sono cagato. La scorsa settimana sono corso ai ripari e ora mi sto godendo il mio crociato "Alosondo" ricominciando dal primo Atto. Tra le grandi novita' di questa espansione, tutta una serie di migliorie apportate al gioco base, la chiusura della casa d'Aste, un quinto Atto, un nuovo personaggio (il Crociato appunto), e un nuovo personaggio non giocante, la Mistica. Io non giocavo a Diablo 3 da secoli, e devo dire che invece, con Reaper of Souls, ho ritrovato quanto ho sempre amato di Diablo. E, come una droga cucinata da Walter White, anche stavolta sara' difficile disintossicarmi.
Thief 2014
Avevo sbavato per tutto il 2013. Poi e' uscito. L'ho installato. Ci ho giocato. Ci sto ancora giocando. Ho avuto la malsana idea di alternarlo al videogioco di South Park e a quello di Lego the Movie. Pessima idea. Dopo essere stato inizialmente coinvolto dall'ottimo comparto grafico e artistico di livello, la noia presto mi ha portato a giocare un capitolo per volta, di tanto in tanto. Senza entusiasmo. Io non conosco il Thief originale, ma come stealth preferisco di gran lunga Dishonored o Hitman. Peccato. Devo ancora finirlo...
Hearthstone
Piacevole sorpresa della Blizzard. Assolutamente gratuito, un giochino di carte collezionabili in stile Magic, ma piu' leggero, basato sui personaggi di World of Warcraft. Pensavo fosse una cacchiata per giocatori casuali e amanti di WoW. Invece si tratta di un giochino semplice ma accattivante, ben fatto graficamente, simpatico e ben calibrato nel regolamento. Oltretutto comprare bustine con soldi veri (cosa che si puo' fare) non fara' di te un vincente. Quindi non vince chi spende di piu', ma chi gioca di piu'. Brava Blizzard, stavolta sei stata gagliarda!
Lego lo Hobbit
Dopo aver apprezzato il videogioco di Lego The Movie mi sono rispromesso di giocare tutti i videogiochi dei cari mattoncini, da Indiana Jones a Harry Potter. Nel frattempo mi godo questo. La formula e' sempre la stessa: si ripercorre il film distruggendo mattoncini, tra fasi action, fasi esplorative e fasi platform. E' una formula semplice (Tolkien + Lego + Videogioco = Spettacolo!) ma funziona alla grande. Come sempre l'unico neo e' la difficolta', settata a livello bimbominkia orbo: ma infondo, chissenefrega!
2048
E' gia' un po' di tempo che questo giochino per smartofoni e' popolare, ma io l'ho scaricato solo l'altro giorno. Non so cosa abbia di bello, e io sono anche una discreta pippa, ma appena posso una partitina ce la faccio. E' gratis, e' frutto della fantasia italiana e stimola il cervello e la diuresi. Provate anche voi, non ve ne pentirete. Scopo del gioco: arrivare a 2048 spostando le tessere di una matrice 4x4. Si inizia da tessere che valgono 2. Quando due tessere uguali si scontrano, si sommano. Va da se' che si parte da due e si viaggia attraverso le sue potenze. Fino a 2 alla 11. Ma anche oltre. Ah, le mode....
2. Cinema
The Dark Crystal
Non avevo mai visto questo capolavoro del 1982, del famoso marionettista (e inventore) dei Muppets: Jim Henson, lo stesso regista e creatore del fantastico Labyrinth del 1986. Anzi, da quel che ho visto, questo film, senza attori ma interpretato solo da pupazzi e burattini, dovrebbe essere una sorta di prototipo dello stesso Labyrinth (dove pero' attori veri e pupazzi condividono lo schermo). La storia e' una favola fantasy tendente alla favola mitica: in un pianeta lontano vivono due gruppi di esseri millenari, i malvagi Skeksis e i saggi Mistici. Il protagonista, il giovane Jen, scopre di essere suo malgrado il prescelto: dovra' trovare il frammento del Cristallo Nero, raggiungere il Cristallo stesso e ricomporlo. Questo ovviamente salvera' il suo mondo fatto di pupazzi mostruosi. Peccato solo che la pietra sia custodita nella Citta' della Verita' dai pupazzi cattivi. Riuscira' il nostro eroe a compiere l'impresa ? Consigliato agli amanti di Labyrinth e della Storia Infinita.
Il Grande Match
I vecchi che se le danno di santa ragione! Sfida ideale tra Rocky e Jack LaMotta (Toro Scatenato), DeNiro e Stallone dimostrano che l'eta' non conta: puoi prenderti cazzotti anche se sei decrepito, come insegnava Rocchio 47. Film simpatico, che arranca con qualche trovata divertente e.... non vi dico chi vince!
Piovono Polpette 2
Se il primo episodio verteva sul catastrofico, questo seguito ci presenta con molta fantasia un ecosistema fatto di scimmie-gamberetto, cheeseburger affamati e ippo-patate. Il cibo ha preso vita e in una sorta di mix tra Evolution e Jurassic Park, lo spettatore si gode un mondo stupefacente e grottesco. Scopo del viaggio in mezzo ai prosciutti giganti e le banane-delfino? Ritrovare la macchina inventata dal giovane Flint Lockwood. PS: il cattivo e' doppiato da Elio. Davvero piacevole. Il film, non Elio (che come doppiatore non e' il top...).
Escape Plan
Altro film con vecchie glorie decrepite. Sly e Schwarzy finalmente insieme. Peccato che la fuga dalla prigione di massima sicurezza (trama portante di tutto il film) sia una delle cose piu inverosimili e poco accattivanti mai viste ultimamente. Peccato. E pensare che i cattivi sono Gesu' (Jim Cavieziel) e Palla di Lardo (Vincent D'Onofrio). Ma che mi aspettavo? Aripeccato.
3. TV
Fine Living
Mi sposto per un attimo nel mondo della TV per far notare che sul canale 49 (al posto di Coming Soon) e' arrivato questo nuovo Fine Living. Leggo che esiste in tutto l'universo , mancava solo da noi. E' una specie di DMAX/Focus ma incentrato sul "buon vivere". Che cazzo vuol dire non lo so, so solo che fanno alcuni programmi che fanno anche su DMAX, tra cui Man VS Food con un doppiaggio osceno, Bizzarre Food (nuovi episodi) e Affari in Valigia. Tra i programmi mai visti l'unico interessante e' "A Tavola con Guy" dove una sorta di cantante degli Offspring in versione ciccia fa quello che Adam Richman fa in Man VS Food, ma senza le sfide. Lui si chiama Guy Fieri, e mangia junk food in tutti gli USA come non avesse un fegato. Da non perdere.
4. Musica
Caparezza - Museica
Ultima fatica di Caparezza e' questo pregiato album, solo per palati fini. Fino ad ora l'ho ascoltato almeno 5 volte e ancora ci sono cose che non ho capito. Alcune canzoni sono troppo intellettuali per me, altre "sembrano" piu' banali. Ma non lo sono. Tra cazzeggio e cultura, si tratta di piccoli capolavori. Capa stavolta viaggia nel mondo dell'arte e degli artisti, da Van Gogh a Giotto, da Modigliani al Dadaismo. A volte esagera nell'ermetismo, altre volte e' sublime. Giochi di parole, rime, idee, colpi di scena, poesie, iperboli, metafore, allegorie: da rimanere folgorati. A proposito: dovrebbe essere rap. Pazzesco.
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